Starman di Reinhard Kleist – Recensione del fumetto
Il 16 Settembre Bao Publishing pubblica ” Starman “ graphic Novel scritta e designata da Reinhard Kleist, fumettista ed illustratore tedesco. L’autore già padre di biopic dedicate a Nick Cave e Johnny Cash dedica ora la sua attenzione ad una delle figure più emblematiche del panorama musicale : David Bowie.
Starman di Reinhard Kleist
Analisi dell’opera : l’uomo venuto dallo spazio
Con il grande boom musicale degli anni 60, in Inghilterra compaiono sulla scena nomi ad oggi molto conosciuti : Beatles (1960), Rolling Stones (1962), e Pink Floyd (1965). Ed è proprio in questo periodo che il giovane David, ancora studente e giovane sassofonista, prova ad inserirsi in diverse realtà musicali. In queste pagine, Kleist ci racconta quella che è stata la salita verso l’apice, l’impegno e le difficoltà che Bowie ha dovuto affrontare per affermarsi nella scena londinese e successivamente al livello internazionale.
Un percorso fatto di luci ed ombre, di dubbi e conflitti rappresentati attraverso la figura di Ziggy Stardust, il suo personaggio più noto tra quelli portati in scena, con il quale, agli inizi degli anni 70, ha confuso arte e realtà .
Un uomo la cui eccentricità non si focalizzava unicamente sugli aspetti tecnici e musicali delle sue performance, ma riguardava l’artista in senso stretto. Bowie era paragonabile ad un alieno, una figura quasi fantascientifica, un muta-forma, fatto di mille volti ed altrettante rappresentazioni.
Cambia, plasmando e modificando la sua figura album dopo album. Durante la lettura veniamo trasportati attraverso le folle, attraverso la nascita di un vero e proprio culto iconografico. Qui David diventa l’uomo venuto dalle stelle, indossando una tuta aderente e mostrandosi quanto più fluido e libero possibile.
Un artista teatrale, innamorato delle mille sfaccettature che l’uomo riesce a concepire di se stesso, interessato ad arrivare all’apice di ognuna delle sue forme. Egli trova un riscontro sociale, politico, generazionale, ponendo le basi per lotte e rivoluzioni decisi a cambiare la forma mentis di un’epoca.
Influenza nel mondo dell’arte e della moda
Bowie_Abito di Kansai Yamamoto
In quest’opera Reinhard Kleist rappresenta con estrema cura gli abiti indossati da Bowie durante le sue performance. L’immagine androgina che ha contraddistinto gli anni della sua produzione musicale è sempre mutata nel corso del tempo.
Con Ziggy abbiamo il richiamo all’extraterrestre, i capelli arancioni ( molta l’ispirazione verso Arancia Meccanica di Stanley Kubrick), l’uso di abiti molto diversi fra loro, costumi teatrali e caratteristici realizzati da Kansai Yamamoto, per poi passare ad un cambio radicale con l’arrivo di Thomas Jerome Newton, interpretato da David nel film ” L’uomo che cadde sulla terra “ dove troviamo un look più freddo e minimale, portato poi all’estremo con The Thin White Duke.
Egli è stato senza ombra di dubbio il trasformista più irriverente del secolo scorso. Bowie in una carriera durata per più di mezzo secolo è stato un impareggiabile innovatore, incarnando la versatilità come pochi altri artisti, portando la teatralità nel mondo del pop ed offuscando i contorni degli schemi precostruiti sulla sessualità .
Starman è una graphic novel interessante per gli appassionati di Bowie, ma anche una piacevole lettura per chi volesse approcciarsi per la prima volta a questo artista incredibile.
Federica Curcio