Squid Game, la versione anime in un’opening inedita [VIDEO]
L’onda anomala che porta il nome Squid Game continua a imperversare in social e citazionismo sfrenato. Questo fenomeno ha portato lo studio Marimomo Morimo a creare una sigla di un ipotetico anime dedicato al noto survival horror. Se ancora non avete visto Squid Game, vi avvisiamo che il video contiene spoiler sulla serie.
Di seguito, la opening di Squid Game Anime.
Il video è ispirato all’anime andato in onda nel 2007, Gyakkyou burai Kaiji: Ultimate Survivor, a sua volta basato sul manga creato nel 1996 da Nobuyuki Fukumoto. Possiamo notare il sottotitolo nel video come chiaro riferimento alla serie anime e la caratterizzazione del protagonista Gi-Hun, simile a quella del 2007.
Nella breve sigla, della durata di circa 1 minuto, vengono ripercorsi i punti salienti della serie: dalla sfida dei biscotti Dalgona fino al duello finale dello squid game, dal gioco della fune al ponte di lastre di vetro.
Una parodia ben riuscita che molti fan della serie potranno apprezzare. Chissà che non darà spunto ad una serie anime vera e propria? Intanto tantissimi sono i disegni che girano per il web con altre caratterizzazioni dei personaggi sempre in versione anime.
Squid Game seconda stagione, si farà ?
Per quanto riguarda una seconda stagione per la serie tv, ancora non si ha una conferma per Squid Game 2. Sicuramente, visto l’enorme successo dell’opera e il finale aperto, potremo aspettarci che Netflix farà di tutto per riuscire ad accontentare i fan. Lo stesso Bela Bajaria, capo di Netflix Global Tv, si è detto fiducioso sull’argomento.
Hwang Dong-hyuk, regista di Squid Game, al momento è molto impegnato un film e altri progetti, ma aveva già dichiarato che per poter mettere mano a una seconda stagione avrebbe avuto sicuramente bisogno dell’aiuto di un team preparato.
Questa prima stagione, infatti, lo ha totalmente coinvolto per circa 10 anni di lavorazione. Un progetto importante che necessita di una produzione pronta a rispondere alle esigenze dell’opera stessa e del pubblico in attesa.