Number.5 – Recensione del nuovo manga di Taiyo Matsumoto
Taiyo Matsumoto è uno di quegli autori che ha potuto assimilare e metabolizzare meglio le influenze provenienti dal fumetto occidentale autoriale.
Creatore di opere quali : Ping Pong, Â Sunny, Tekkonkinkreet e I gatti del Louvre, torna a stupirci con una storia molto particolare.
Number.5Â viene serializzato a partire dal 2000 in Giappone per un periodo di 5 anni sulla rivista Ikki ed approda finalmente in Italia il 30 Marzo 2022.
Edito da J-pop Manga, in due tomi di oltre 500 pagine l’uno, ne raccolgono gli 8 volumi della serie.
Box – Number.5 di Taiyo Matsumoto – Edito da J-pop Manga
Number.5 – Trama del Manga
La Terra è composta per i 70% da deserto, ed è proprio in questo posto inospitale ed arido che ha inizio la vicenda. Il Consiglio Arcobaleno, un gruppo di uomini dotati di poter sovrannaturali è a capo di un’organizzazione per il mantenimento della pace internazionale. All’improvviso però qualcosa mina la tranquillità di questa brigata; No.5, uno dei suoi membri ed eccellente tiratore, volta loro le spalle e decide di darsi alla macchia assieme alla sua compagnia Matrioska. Ne seguirà una caccia all’uomo spietata, regolata da intrighi misteriosi, tra duelli all’ultimo sangue, sogni, in un mondo popolato da bizzarre creature.
L’opera è di genere fantascientifico/distopico, correlato da una forte componente filosofica e simbolica. E’ il Matsumoto più estroso, spesso criptico, che apre finestre verso mondi inesplorati e inafferrabili.
Il tratto distintivo di Taiyo Matsumoto
Coloro che conoscono ed hanno familiarità con le opere di Matsumoto hanno ben presente la sua atipicità artistica, non lavora alle sue tavole come la maggior parte dei mangaka. In No.5 troviamo un’autore già maturo, alle prese con la necessità di allontanarsi da gabbie e limitazioni.
No.5 e la sua compagna Matrioska
Un tratto immaginifico, sottile e misurato ed alle volte quasi (volutamente) incerto contraddistingue da sempre il suo approccio grafico. I suoi personaggi hanno volti grottescamente realistici, contorti da smorfie, inquadrati da un occhio grandangolare, come fossero ripresi da una telecamera estremamente invasiva. Un character design sorprendente, influenzato da culture di tutto il mondo.
La sua ispirazione principale in questa come nelle sue precedenti produdzioni è Moebius. Il tratto sottile, delicato e crudo, gli scenari acidi e lisergici di un futuro lontano prendono chiaramente le mosse dai mondi immaginati da Jean Giraud. Infatti, nell’ultima pagina del 2 tomo dell’edizione J-Pop Matsumoto afferma :
” All’epoca avevo una grande ammirazione per le bandes dessinées, che mi hanno influenzato molto. Iniziai Number 5 pensando a come creare un mondo che fosse il mio omaggio all’universo disegnato da Moebius, un autore che stimo profondamente, sia alla galassia di eroi manga per ragazzi che avevo letto in gioventù. Per questo probabilmente sono in molti a vedere dei richiami ai fumetti francesi. ”Â
Inoltre è possibile individuare alcune citazioni a ” Nausicaa della Valle del Vento “ dello Studio Ghibli per quanto riguarda il design dei mezzi di trasporto, ma anche a “Cyborg 009” di Shotaro Kishimori per gli intermezzi cartoon.
Valenza psicologica e sociale dell’opera
I temi trattati all’interno sono molteplici : troviamo per la prima volta nelle opere di Matsumoto il tema della guerra. Dopo l’inizio della serializzazione di questo manga, avvennero i fatti dell’11 settembre, che gettarono il mondo intero in una situazione critica e cupa. Seguì, sia a livello intimo che mondiale, una presa di posizione contro la violenza.
Mike Ford Davies di No.5
Tutto ciò gli impedì di disegnare con serenità una storia che si risolve in battaglie e duelli. Per questo motivo la vicenda si è complicata, diventando più sinistra. Ma nonostante tutto, la voglia di celebrare la diversità che era stata la spinta iniziale rimase immutata per tutto il corso della narrazione.
” Volevo esprimere l’idea di quanto meravigliosa sia la diversità che popola il mondo, dove esistono idee e stili di vita anche molto differenti fra loro “.Â
Da un punto di vista sociale si pone l’accento sul concetto di idolatria. I membri del Consiglio Arcobaleno vengono visti e trattati dalla popolazione come delle vere e proprie divinità .
Viene trattato il campo della manipolazione genetica, sia per l’essere umano che animali, collegandosi all’evoluzionismo darwiniano. Matsumoto pone l’accento anche sull’ecologismo. L’amore per la natura è elemento molto importante.
Taiyo Matsumoto continua a stupirci. Number.5 è una delle sue storie più coraggiose e fantasiose degli ultimi anni. Probabilmente non consigliabile come primo approccio all’autore. Una lettura che merita la giusta dose di attenzione, sia per la componente grafica che narrativa.
Federica Curcio