
MO : Astray – Recensione del videogioco
I videogiochi indie sono oramai parte integrante del mercato videoludico.
Opere che fortunatamente riescono ad essere rese fruibili al pubblico, senza necessariamente avere alle spalle il sostegno di una multinazionale.
Una delle caratteristiche migliori di questa tipologia di prodotti è la loro capacità ( in poco tempo) di offrire un gameplay soddisfacente, partite veloci ma intense, che spesso, affrontano in poche ore tematiche molto importanti.
MO: Astray, è una piccola perla del settore che racchiude appieno tutti questi elementi.

Mo Astray_Copertina
M0: Astray – Analisi dell’opera
Cos’è quindi, MO: Astray ?
E’ un gioco indie prodotto da Rayark e sviluppato dal team Archplay. Un puzzle platform avvincente, un’avventura sci-fi con un grande potenziale.
Protagonista della storia è il piccolo Mo, una sorta di slime/blob azzurro.
La creatura si sveglia in un mondo decadente e corrotto da una qualche forma di agente patogeno. Quest’ultimo guidato per tutto il suo percorso da una voce misteriosa, avrà il compito di cercare di ricostruire tutti gli eventi che hanno portato al fallimento di un importante progetto.
La storia si snoda lungo una decina di ore di gioco, arricchita da tante informazioni da scovare. Dei contenuti sommersi, nascosti nella mente degli avversari che andremo ad affrontare.
E’ importante sottolineare che il nostro protagonista è indifeso. Sarà compito del giocatore capire come sfruttare al meglio le caratteristiche dell’ambiente circostante per poter proseguire.
L’opera, prende un movimento basilare come il salto e vi costruisce attorno un sistema di progressione, facendolo diventare la meccanica chiave di tutto il gameplay.
Per via della sua composizione fisica, Mo può attaccarsi alle pareti, favorendo l’esplorazione e la possibilità di scovare dei globi azzurri “ricordi” con cui accrescere la vita massima.

Mo Astray – Gameplay
Molto interessanti anche i puzzle da risolvere all’interno del gioco. Questi sono quasi tutti incentrati sulla possibilità di controllare brevemente le creature che abitano le ambientazioni, ognuna caratterizzata da possibilità ludiche diverse. Alcune saranno solo in grado di deambulare, altre di arrampicarsi in verticale, o attivare interruttori e così via.
Di assoluto pregio anche le bossfight. Arrivare all’ultimo combattimento del titolo vi farà esplodere più volte il cuore ed il cervello.
Narrazione e comparto grafico
La narrazione funziona ed è strutturata in modo intelligente. Una mai troppo chiacchierata lore che mantiene viva la curiosità del giocatore per tutta la durata dell’avventura.
Invece, da un punto di vista artistico, l’opera è una piccola gioia per gli occhi. Una pixel art incredibilmente ben realizzata, con grandissima cura per i dettagli.

Mo Astray_ Pixel Art
Di ottima qualità anche il comparto sonoro, con una OST molto atmosferica e criptica, che ben tratteggia il mondo che visiteremo, perennemente in bilico tra la rivalsa della natura ed il controllo dell’uomo, così come le sensazioni trasmesse dal nostro piccolo protagonista.
E’ disponibile per Nintendo Switch, Android, Microsoft Windows.
Concludendo. MO: Astray è un piccolo miracolo. È un videogioco di qualità altissima, dotato di idee particolarmente intelligenti e capace di far innamorare moltissima gente.
Federica Curcio