Mindhunter 3, Netflix e David Fincher tornano a parlarne
Mindhunter vede – forse – avvicinarsi la sua tanto sperata terza stagione.
Secondo Small Screen, infatti, il produttore della serie e Netflix sarebbero tornati a parlare del progetto. Il produttore in questione è quel David Fincher, regista, tra le altre cose, di film cult come Seven e Fight Club e del recente Mank, attualmente in corsa agli Oscar con ben 6 candidature.
Mindhunter è una serie crime che ha debuttato su Netflix il 13 ottobre 2017. Basata sul libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano, dell’ex agente dell’FBI John E. Douglas, ha riscosso un certo successo presso il pubblico. La stessa Netflix, fiduciosa nei confronti del prodotto, aveva rinnovato la serie per una seconda stagione, prima ancora che la prima vedesse la luce, diffusa ad agosto 2019. Tuttavia, a inizio 2020, Mindhunter ha ricevuto lo status di indefinite hold (blocco indefinito) a causa degli impegni di Fincher. I fan avevano dunque perso le speranze di vedere nuovi episodi. Ora le cose sembrano essere forse cambiate.
Mindhunter, la storia del primo profiler di serial killer
Mindunter segue molto da vicino la narrazione del romanzo di Douglas. Narra infatti della nascita, negli anni ’70, di una piccola divisione dell’FBI che aveva come obiettivo quello di indagare e analizzare la psicologia di alcuni tra i più efferati assassini seriali della storia degli Stati Uniti. Protagonista degli episodi è l’agente Ford – alter ego seriale di John E. Douglas – che fu effettivamente il primo profiler, studioso della psicologia criminale.
A Douglas si deve infatti la nascita della profilazione, un nuovo metodo d’indagine psicologica volto all’dentificazione del colpevole e dei possibili moventi. Sempre a Douglas si deve l’introduzione nel linguaggio poliziesco dell’espressione “serial killer”, una nuova tipologia di assassino. Il particolare metodo di Douglas, evidente nella serie tv, consisteva nell’intervistare i pluriomicidi che stavano scontando le loro pene, per capirne le ragioni e prevenire così nuovi possibili crimini.