Mars – Recensione
Da qualche parte c’è sicuramente una persona unica e speciale che ha bisogno proprio di te.
Star comics ci ripropone in formato New Edition il capolavoro di Fuyumi Soryo: Mars.
Uscito per la prima volta sulle pagine di Bessatsu Friend di Kodansha dal 1996 al 2000, si compone in totale di 15 volumi. Caratterizzato da una profonda drammaticità e da personaggi complessi, Mars diventa subito un classico del genere apprezzato non solo in Giappone, ma anche in Italia.
La trama di Mars
Kira Aso è una studentessa delle superiori che tende a isolarsi nel suo mondo personale in cui sviluppare la sua passione più grande, ovvero il disegno. Casualmente fa amicizia con Rei Kashino, ragazzo popolare nella sua scuola per essere uno scapestrato ribelle senza regole, e man mano la loro amicizia diventa sempre più profonda.
Entrambi, quindi, fanno uscire allo scoperto i loro sentimenti, attratti dal dio della guerra Marte, a cui la stessa Kira associa Rei. Ma la vita metterà a dura prova la loro felicità , tra drammi familiari e scolastici, morte e riscatto.
I personaggi e l’ambiente
La prima cosa che si nota leggendo Mars è come i personaggi e i loro drammi siano descritti in maniera fortemente complessa e realistica. I traumi di Kira, che non permette a nessun essere umano di avvicinarsi a lei, sembrano essere troppo grandi per essere risolti, ma l’influenza positiva di Rei riuscirà a liberare la sua anima.
Rei, al contrario, a prima vista sembrerebbe il ragazzo più spensierato del mondo, ma nasconde anche lui terribili traumi che hanno influenzato la sua vita. Sarà proprio l’amore di Kira che lo libererà dalle sue sofferenze, anche se tutta la loro storia e disseminata da enormi difficoltà .
Fuyumi Soryo descrive con precisione e realismo fenomeni che permeavano il Giappone degli anni 90, nella decadenza di una società al limite. Fenomeni giovanili come quello ijime, ovvero il bullismo all’interno delle scuole rappresentato in moltissime altre opere, portavano spesso i soggetti tormentati dai bulli a togliersi la vita. In Mars il fenomeno dello ijime è fortemente presente e spesso esasperato, diventando il nocciolo di alcune vicende dei protagonisti, ma allo stesso tempo denunciando il tutto al lettore, che si troverà emotivamente coinvolto.
Il dio della guerra
Il tema dominante di Mars è la forza d’attrazione delle cose. Per i protagonisti, la figura del dio della guerra Marte è inequivocabilmente fonte di unione e attrazione reciproca: Kira vede in Rei quella divinità , indomabile e ribelle. Rei invece, vorrebbe liberarsi di quella indole così indomita, ma la sua natura lo costringe a comportarsi come spesso non vorrebbe. La sua attrazione per Kira è dovuta proprio alla diversità caratteriale, e ciò fa di lei quasi un satellite che ruota intorno al pianeta Marte.
Molti sono i riferimenti ad artisti moderni come Gustav Klimt, a cui Kira sembra ispirarsi per dipingere il ritratto di Rei che, casualmente, chiamerà proprio Mars, in onore al dio.
Conclusione
Mars è un capolavoro senza tempo, le cui vicende sono perfettamente attuali. La New Edition di Star Comics ci propone tutti i 15 volumi originali contenuti in soli otto grandi volumi con sovraccoperta bianca. L’unica pecca è che non sono presenti pagine a colori, ma ciò non impedisce di apprezzare la ristampa nel suo complesso. Consigliato a tutti gli amanti degli shojo manga un po’ più impegnativi pieni di amori drammatici!
Vittoria Aiello