Il Signore degli Anelli, Embracer Group acquista i diritti del franchise
I diritti de Il Signore dei Anelli sono stati acquistati da Embracer Group.
La società, tramite un comunicato, ha infatti annunciato che attraverso la sua Freemode, ha stipulato un accordo per acquisire la Middle-Earth Enterprises, una divisione della The Saul Zaentz Company. Quest’ultima possiede un vasto catalogo di proprietà intellettuale e diritti mondiali su film, videogiochi, giochi da tavolo, parchi a tema, merchandising e produzioni teatrali relative all’opera letteraria di J.R.R. Tolkien, nello specifico la trilogia de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Oltre a ciò, si annoverano anche tutti i diritti corrispondenti ad altre opere letterarie relative alla Terra di Mezzo autorizzate da Tolkien Estate e HarperCollins, che ancora debbono essere esplorate.
Il Signore degli Anelli, cosa accadrà al franchise
L’azienda, con l’acquisto, ha promesso di spandere il franchise con nuovi prodotti in futuro, tra film e videogiochi.
“Sono davvero entusiasta di vedere Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, uno dei franchise fantasy più epici del mondo, entrare a far parte della famiglia Embracer, aprendo più opportunità transmediali, comprese sinergie nel nostro gruppo globale”, ha dichiarato Lars Wingefors, fondatore e CEO di Embracer Group. “Sono entusiasta di vedere cosa ci sarà in futuro per questa IP con Freemode e Asmodee come inizio all’interno del gruppo. Andando avanti, non vediamo l’ora di collaborare con i licenziatari esterni sia esistenti che nuovi del nostro portafoglio IP sempre più forte”.
“Noi della Zaentz Company abbiamo avuto l’onore nell’ultimo mezzo secolo di custodire i diritti di Tolkien in modo che i fan del Signore degli Anelli e degli Hobbit in tutto il mondo potessero godersi film epici pluripremiati, videogiochi avvincenti, teatro di prim’ordine e merchandising di ogni varietà. Non potremmo essere più entusiasti del fatto che ora sia Embracer ad assumersi la responsabilità e siamo fiduciosi che il loro gruppo lo porterà a nuove altezze e dimensioni, pur mantenendo omaggio allo spirito di queste grandi opere letterarie”
ha commentato Marty Glick, COO di The Saul Zaentz Company.