Golden Globes 2022, tutti i vincitori tra cinema e tv
I Golden Globes 2022 sono andati in scena questa notte in una cerimonia senza arte nè parte, se almeno cerimonia la si può definire.
Difatti, i premi per cinema e televisione, tradizionalmente anticamera degli Oscar, sono caduti in disgrazia. La Hollywood Foreign Press Association, l’organizzazione che li assegna in base al voto di un centinaio di giornalisti stranieri, è stata coinvolta in un grosso scandalo lo scorso febbraio 2021. In realtà, tutta la sua storia è costellata di piccoli scandali, ma una serie di articoli del New York Times e del Los Angeles Times ne hanno messo in luce notevoli ombre e pratiche scorrette (prima tra tutte l’assenza di persone nere oppure giovani).
Per questo motivo, la “cerimonia” di quest’anno si è svolta in forma modesta e privata, in diretta streaming, senza emittenti televisive che la trasmettessero. Non ci sono stati red carpet nè celebrita con bei vestiti o presentatori in grande spolvero. A dirla tutta, perfino i media hanno snobbato l’assegnazione dei premi.
Golden Globes 2022, i vincitori
Ma un premio è pur sempre un premio e quindi ecco l’elenco completo dei vincitori, in attesa della notte degli Oscar.
Miglior film drammatico: Il potere del cane
Miglior film commedia o musical: West Side Story
Miglior regista: Jane Campion, Il potere del cane
Miglior attore in un film drammatico: Will Smith, King Richard
Miglior attrice in un film drammatico: Nicole Kidman, Being the Ricardos
Miglior attore in un film commedia o musica: Andrew Garfield, Tick, tick… Boom!
Miglior attrice in un film commedia o musical: Rachel Zegler, West Side Story
Miglior attore non protagonista: Kodi Smit-McPhee, Il potere del cane
Miglior attrice non protagonista: Arianna DeBose, West Side Story
Miglior sceneggiatura: Kenneth Branagh, Belfast
Miglior colonna sonora: Hans Zimmer, Dune
Miglior canzone originale: “No Time to Die”, No Time to Die
Miglior film d’animazione: Encanto
Miglior film in lingua straniera: Drive my Car
Miglior serie drammatica: Succession
Miglior serie comica: Hacks
Miglior attore in una serie drammatica: Jeremy Strong, Succession
Miglior attrice in una serie drammatica: MJ Rodriguez, Pose
Miglior attrice in una serie comica: Jean Smart, Hacks
Miglior attore in una serie comica: Jason Sudeikis, Ted Lasso
Miglior miniserie: The Underground Railroad
Miglior attrice in una miniserie: Kate Winslet, Omicidio a Easttown
Miglior attore in una miniserie: Michael Keaton, Dopesick
Miglior attrice non protagonista: Sarah Snook, Succession
Miglior attore non protagonista: O Yeong-Su, Squid Game
Delusione per l’Italia, trionfo per Campion e Spielberg
Nessun premio per l’Italia. Il regista Paolo Sorrentino, già premio Oscar per La grande bellezza, non è riuscito a portare a casa il premio come Miglior film internazionale con È stata la mano di Dio. A bocca asciutta è rimasto anche Enrico Casarosa, regista del film Pixar Luca e pure candidato nella categoria film d’animazione.
Grande successo, invece, per Il potere del cane, il western della regista Jane Campion, che ha guadagnato i premi come Miglior film drammatico e Miglior regia. A West Side Story di Steven Spielberg è andato il riconoscimento come Miglior film commedia o musical. Belfast, il film in bianco e nero di Kenneth Branagh, con 7 candidature e favorito agli Oscar insieme alle precedenti pellicole citate, ha conquistato solo la Miglior sceneggiatura.
Una partita ancora aperta, insomma, quella dei premi cinematografici che si appresta alla rivelazione delle nomination agli Oscar, prevista l’8 febbraio, prima della cerimona del 27 marzo.