È morto il doppiatore Carlo Bonomi, storica voce di Pingu
Continua imperterrita la scia di brutte notizie che ci tocca somministrare in questa calda estate del 2022. Oggi ci ha lasciati Carlo Bonomi (85 anni), storico doppiatore italiano, conosciuto dai più per aver dato voce alla prima stagione di Pingu e La Linea.
Doppiatore geniale, caratterizzato da una ricerca di suoni e stili particolareggiati. Sia in Pingu che ne La Linea, ad esempio, lingua e suoni utilizzati sono stati una sua specifica idea.
Carlo Bonomi, la carriera e il doppiaggio
Di origini milanesi, classe 1937, Carlo Bonomi diede iniziò alla sua carriera dando voce agli annunci della stazione della città meneghina. In seguito, anche a Firenze Santa Maria Novella fino al 2008 si poteva ascoltare dal megafono la voce di Carlo.
Bonomi era un interprete eclettico e molto creativo: lo dimostrano le sue caratterizzazioni, come detto in apertura, di Pingu e La Linea.
Per la versione italiana di Pingu, infatti, Bonomi prese il dialetto milanese, lo storpiò e, pronunciandolo velocemente creò la sua versione di pinguinese. Infatti, non è strano che sia possibile percepire delle parole di senso compiuto in milanese all’interno dei dialoghi.
La lingua di Pingu è considerata un metodo che aiuterebbe a stimolare la fantasia dei bambini, non definendo i discorsi con parole reali, ma solo utilizzando cambi tonali, suoni e gesti.
Per la serie originale svizzera, composta da personaggi di plastilina e animati in claymation, ha prestato il proprio timbro vocale per tutti i personaggi in scena. Nelle puntate originali, il doppiaggio prevedeva una velocizzazione della lingua svizzera con storpiature nella pronuncia.
Ancora, Bonomi ha usato una tecnica similare per La Linea, il personaggio stilizzato che usciva appunto da una linea da uno schermo colorato, borbottando una lingua incomprensibile. Anche quest’ultimo è preso dal lombardo. Fuori dal Bel Paese La Linea non fu mai ridoppiata, appunto per l’enorme capacità espressiva del prodotto finale.
Carlo Bonomi ha collaborato, inoltre, con tantissime altre realtà. Per citarne alcune, lo storico Carosello, il doppiaggio di Fred Flinstone ne Gli Antenati e, sul grande schermo, ha prestato la voce al Mago di Oz nell’edizione del 1985.